Pubblicato:27/12/2023

Aggiornato:25/04/2024

Uno shortcode WordPress è un potente strumento che permette agli sviluppatori e agli utenti di aggiungere contenuti complessi ai loro siti web in modo semplice e rapido. Questo articolo esplorerà in dettaglio cosa sono gli shortcode di WordPress, come si possono creare e come utilizzarli efficacemente.

Cosa è uno Shortcode di WordPress

Gli shortcode di WordPress sono piccoli tag, identificati da parentesi quadre (ad esempio, [shortcode]), che permettono di eseguire codici specifici all'interno dei post, delle pagine o dei widget. Questi tag vengono sostituiti automaticamente dal WordPress con il contenuto o il codice che rappresentano quando la pagina è visualizzata.

La funzionalità degli shortcode è stata introdotta in WordPress con la versione 2.5 per consentire agli utenti di eseguire codici complessi senza dover scrivere HTML o PHP. Gli shortcode possono essere utilizzati per aggiungere una varietà di funzionalità, come inserire gallerie di immagini, form di contatto, video, e molto altro.

Se vuoi vedere la documentazione ufficiale di WordPress puoi accedere alla pagina Shortcode Api

Creare uno Shortcode Personalizzato in WordPress

Creare uno shortcode personalizzato in WordPress è relativamente semplice se si ha una comprensione basilare del PHP. Ecco i passaggi per creare uno shortcode:

Definire la Funzione: Il primo passo è definire la funzione che si vuole eseguire quando lo shortcode viene inserito in una pagina o in un post. Ad esempio:

function saluto_shortcode() { return 'Ciao, benvenuto sul mio sito!'; }

Registrare lo Shortcode: Dopo aver definito la funzione, è necessario registrare lo shortcode con WordPress. Questo si fa utilizzando la funzione `add_shortcode()`. Ad esempio:

add_shortcode('saluto', 'saluto_shortcode');

In questo esempio, 'saluto' è il nome dello shortcode che gli utenti inseriranno nei loro post attraverso la stringa [saluto] e 'saluto_shortcode' è il nome della funzione che viene chiamata.

Aggiungere il codice al tema: Queste funzioni vanno aggiunte al file "functions.php" del tema attivo o in un plugin specifico. 

Attenzione! La modifica del file "functions.php" deve essere eseguita dopo aver installato il tema child!

Se non sai come fare leggi Tema Child di WordPress: Cos’è, come crearlo e quando usarlo.

È importante usare un tema child perché, se modifichi direttamente il file del tema padre, perderai tutte le modifiche al momento del primo aggiornamento. Utilizzando un tema child, invece, potrai mantenere le tue personalizzazioni e aggiornare il tema principale senza incorrere in problemi.

Utilizzare gli Shortcode in WordPress

Dopo aver creato uno shortcode, utilizzarlo è molto semplice. Ecco come fare:

Inserire lo Shortcode nei Post o nelle Pagine: Per utilizzare lo shortcode, basta inserire il tag dello shortcode (come detto: [saluto]) nel contenuto di un post o di una pagina. Quando la pagina viene visualizzata, WordPress sostituirà automaticamente lo shortcode con il contenuto generato dalla funzione PHP associata. Questo approccio funziona anche con page builder come Elementor, Gutenberg o Thrive Architect. Per i primi due ci sono dei widget specifici mentre per l'ultimo è sufficiente scrivere il tag dello shortcode nel widget di testo.

Utilizzare gli Shortcode nei Widget: Se dopo aver inserito lo shortcode nel widget di testo non dovesse funzionare è possibile che sia necessario abilitare questa funzionalità aggiungendo il seguente codice al file `functions.php`:

add_filter('widget_text', 'do_shortcode');

Parametri dello Shortcode: Gli shortcode possono anche accettare parametri per una maggiore flessibilità. Ad esempio, si potrebbe modificare lo shortcode 'saluto' per accettare un nome:

function saluto_shortcode($atts) {
$atts = shortcode_atts(array('nome' => 'Visitatore',), $atts);
return 'Ciao ' . $atts['nome'] . ', benvenuto sul mio sito!';
}

Questo permette di personalizzare lo shortcode nel post o nella pagina: [saluto nome="Mario"].

WordPress Shortcode: Pro e Contro

Ora che abbiamo una comprensione degli shortcode di WordPress, diamo un'occhiata ai loro pro e contro prima di immergerci nei dettagli su come crearli e utilizzarli.

Pro

  1. Risparmio di Tempo: Gli shortcode aiutano ad aggiungere funzionalità complesse senza la necessità di codifica manuale.
  2. Personalizzabili: Gli shortcode possono essere personalizzati per adattarsi a esigenze specifiche.
  3. Facili da Usare: Sono semplici da utilizzare e possono essere aggiunti a qualsiasi post o pagina WordPress senza richiedere competenze avanzate di codifica.
  4. Compatibilità: Sono compatibili con un'ampia gamma di plugin e temi. Nella maggior parte dei casi, si ha la libertà di scegliere qualsiasi tema o plugin WordPress.

Contro

  1. Dipendenza: Un'eccessiva dipendenza dagli shortcode può causare problemi se il plugin o il tema non vengono aggiornati.
  2. Problemi di Compatibilità: Alcuni shortcode potrebbero non essere compatibili con tutti i temi e i plugin WordPress.
  3. Curva di Apprendimento: È necessaria una comprensione di base su come utilizzare e personalizzare gli shortcode.
  4. Sicurezza: Gli shortcode devono essere opportunamente sanificati e validati per evitare vulnerabilità di sicurezza.

Gli shortcode offrono una soluzione conveniente per migliorare la funzionalità e il design del tuo sito. Tuttavia, è importante utilizzarli con giudizio per evitare problemi di dipendenza, problemi di compatibilità e potenziali vulnerabilità di sicurezza.

Nello specifico dobbiamo fare attenzione a:

  • Sicurezza: Assicurarsi che il codice dello shortcode non introduca vulnerabilità di sicurezza, come Cross-Site Scripting (XSS).
  • Prestazioni: Evitare shortcode che eseguono query complesse o richiedono molte risorse, in quanto potrebbero rallentare il sito.
  • Compatibilità: Testare gli shortcode con diversi temi e plugin per assicurare che siano compatibili.


Nel mio articolo 'Il lato oscuro dei content builder', ho discusso un altro aspetto importante da considerare: la dipendenza dai builder basati su shortcode. Utilizzando questi strumenti, diventiamo dipendenti da essi poiché, in caso di cambio di builder, rischiamo di perdere molti dati e informazioni precedentemente integrati nelle nostre pagine. Questi effetti collaterali sono noti come 'content lock' e 'content preservation'. Un esempio di tale builder è Visual Composer: consiglio di usarlo solo se sei sicuro di non dover cambiare tema in futuro.

Considerazioni Finali

Gli shortcode di WordPress offrono un modo semplice e flessibile per aggiungere funzionalità complesse ai siti web.

Creare uno shortcode shortcode personalizzato richiede una conoscenza di base di PHP, ma il processo è piuttosto diretto. Puoi migliorare significativamente l'esperienza sul tuo sito WordPress, rendendo la gestione dei contenuti più efficiente e potente.

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Sull'autore

Roberto Delisio

Sono più di 15 anni che lavoro alla realizzazioni di applicativi e siti web. Metto la mia esperienza a disposizione di chi ha necessità di sviluppare o gestire il proprio sito in Wordpress.

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